Conversazioni con Lucio Lea- La cronistoria di Mandria Santa Maria

Mandria esisteva fin dai tempi dei Romani ed oltre ad essere attraversata da un canale chiamato “Fossa di lino”, era bagnata anche da un’altra fossa chiamata “Mandira” che diede la denominazione a tutta la zona. Intorno al dodicesimo secolo, per un certo periodo, anche su documenti ufficiali figurarono sia Mandira che Mandria; quest’ultima, successivamente, soppiantò la prima denominazione. Mandria era attraversata da una strada militare chiamata Emilia Altinate tracciata, nel 175 a.C., dal console Marco Emilio Lepido e giungeva a Padova da Aquileia. Entrava in Patavium attraverso il ponte Altinate, percorreva la “Strada Maggiore” (oggi via Dante), e, superando il ponte Atheste, (oggi ponte Gregorio Barbarigo) giungeva al Bassanello e Mandria, proseguendo poi per Aponus e costeggiando i colli Euganei, per Mutinia (Modena) e Bononia (Bologna). Oggi un tratto di questa strada a Mandria, è chiamata Strada Romana Aponense.

Ecco alcune chicche dei 4 incontri culturali i con il Maestro Lucio Lea realizzati al Museo Veneto del Giocattolo con gli ospiti del Civitas Vitae. Una bellissima inizativa  che ci ha portato a scoprire il nostro territorio.

La visita a Villa Giusti con la presenza del Conte Giovanni Lanfranchi, ha coronato gli incontri con una vastissima presenza di persone.